Dal 4 al 10 novembre, dieci studentesse del nostro istituto, accompagnate da due docenti, hanno partecipato a un’emozionante esperienza Erasmus+ a Dunkirk, in Francia. Insieme a loro, studenti di un liceo siciliano e di una scuola greca hanno avuto l'opportunità di immergersi nella cultura e nella vita quotidiana di questa affascinante città portuale, ospitati da famiglie locali che hanno reso il soggiorno ancora più autentico e arricchente. 
L’accoglienza presso il Lycée Jean Bart è stata calorosa, e le attività organizzate hanno favorito fin da subito la conoscenza reciproca tra studenti di paesi diversi, mettendo in primo piano l'importanza dell'internazionalizzazione e della collaborazione. Dopo la presentazione delle scuole, gli studenti sono stati coinvolti in attività di “ice-breaking” come il Bingo e l’Orologio dell’Amicizia, che hanno rotto il ghiaccio e stimolato un clima di collaborazione e amicizia.
La settimana è stata ricca di attività educative e culturali che hanno permesso agli studenti di scoprire la storia e le tradizioni di Dunkirk. Una delle attività più apprezzate è stata la creazione di un Trivial Pursuit dedicato all’ambiente, in cui i ragazzi hanno dovuto formulare domande su temi legati alla sostenibilità, al cambiamento climatico e alle energie rinnovabili. Un’attività che ha sviluppato il pensiero critico, la capacità di ricerca e il lavoro di squadra, coinvolgendo tutti in un progetto comune e sensibilizzando sui temi ambientali.
L'internazionalizzazione è stata vissuta anche attraverso le visite guidate alla città e l’incontro con le autorità locali, tra cui il vice sindaco e un delegato agli affari culturali, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative come opportunità di crescita personale e culturale. La visita al Port Museum, alla scoperta della storia marittima della città, ha offerto uno spaccato della tradizione marinara della regione, mentre il workshop al LAAC (Lieu d’Art et d’Action Contemporaine) ha stimolato la creatività degli studenti, invitandoli a rappresentare artisticamente il tema della sostenibilità.
Un momento particolarmente emozionante è stato il viaggio a Bruges, un autentico tesoro di storia e cultura, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. In questa splendida città, gli studenti francesi hanno fatto da guide ai compagni italiani e greci, raccontando in inglese le tradizioni, le storie e il patrimonio culturale di Bruges. Un’esperienza che non solo ha arricchito la conoscenza storica dei partecipanti, ma ha anche rafforzato le loro competenze linguistiche e la capacità di comunicare in un contesto multiculturale.
Ogni attività ha contribuito allo sviluppo di competenze chiave, come il lavoro di squadra e la capacità di adattarsi a nuovi contesti. Durante il workshop sulla danza sostenibile, ad esempio, gli studenti hanno creato coreografie ispirate a diverse forme di energia e mezzi di trasporto, concludendo con una posa piena di energia. Quest’esperienza ha permesso loro di esprimere la propria creatività, abbattendo le barriere culturali e linguistiche e promuovendo valori di uguaglianza e sostenibilità ambientale.
L’ultimo giorno, una festa di saluto ha chiuso questa settimana speciale, con una cerimonia di consegna dei certificati e un momento di condivisione, arricchito da piatti tipici regionali e musica. È stato il momento perfetto per consolidare le nuove amicizie e riflettere sul significato profondo di questa esperienza: non solo un viaggio, ma una vera e propria apertura verso il mondo e verso il futuro.
Questa mobilità Erasmus+ ha rappresentato un’importante tappa formativa per le nostre studentesse, che hanno avuto l’opportunità di vivere il valore dell’internazionalizzazione, di conoscere le tradizioni locali attraverso racconti folkloristici e di imparare a lavorare in gruppo. Un’esperienza che ha lasciato il segno e che porteranno con sé come futura cittadinanza attiva e consapevole, in un’Europa sempre più unita e sostenibile.
